V Edizione: PonteRock 2011

La quinta edizione rappresenta una svolta quasi epocale nella storia della manifestazione, in cui lโ€™organizzazione decide di far fare il salto di qualitร  al nome Ponte Rock ingaggiando un gruppo di fama nazionale sempre inerente alla scena indipendente ed alternativa italiana. Per poter finanziare una spesa abbastanza grande il gruppo organizzativo decise di organizzare varie serate itineranti nel centro di Arpino, chiamando questa serie di eventi โ€œAspettando Ponte Rockโ€. Laย  scelta si rivelerร  azzeccata, non tanto dal punto di vista economico, ma dal punto di vista della visibilitร  che acquisisce la manifestazione smuovendo lโ€™estate arpinate in maniera quasi inedita per quello a cui, gli abitanti arpinati stessi, erano abituati.I protagonisti delle serate furono : HAARP ( Muse tribute band ), The Part Time (cover pop-rock ), Oceans ( cover rock ), Rizzo ( cover punk e pezzi inediti ), Idol Lips ( cover punk ), Dioniso ( cover rock ), Logica Bianca ( The Doors tribute band ), At The Weekends ( power pop ). Le serate si tennero in location itineranti quali la piazza San Francesco, il piazzale Riccia ed il piazzale del Monumento ai Caduti.Dopo due mesi di vera musica live accompagnata da fiumi di birra si arrivรฒ alla serata clou dellโ€™intera estate : PONTE ROCK 2011.

Lโ€™obiettivo di questa manifestazione รจ rimasto negli anni sempre lo stesso, ovvero quello di promuovere i gruppi locali perรฒ, a differenza degli altri anni, la manifestazione acquisisce maggior spessore con lโ€™esibizione di un gruppo principale conosciuto anche a livello nazionale, i NOBRAINO. I Nobraino sono uno dei gruppi di maggior spicco nella scena alternativa della musica italiana infatti la scelta fu ben ponderata nellโ€™intento di dare gran lustro e visibilitร  al festival. E la cosa riuscรฌ ย perfettamente. La serata si aprรฌ naturalmente con lโ€™esibizione di 3 gruppi emergenti della zona, ovvero i primi e veri protagonisti di ogni edizione di Ponte Rock. I primi a salire sul palco, di fronte giร  a moltissime persone, furono i FEY TEPEX formati da Alessandro Mezzone, Valerio Tersigni, Ernesto Avella e Davide Rufo. Il secondo gruppo emergente furono i FAUNALIA, giร  nostri graditissimi ospiti nella terza edizione, ma sempre ben accolti in quanto una delle migliori band ciociare in assoluto, e salirono sul palco con la formazione di allora fatta da Luca Grossi, Davide Torti e Gianluca Tomassi. Lโ€™ultimo gruppo, accompagnato anche da una coppia di ballerini, fu la rivelazione dellโ€™estate arpinate ovvero I RIZZO, lanciati proprio dalle nostre serate, formati da Michele Rea, Carlo Abbate, Enzo Tersigni e Marco Fraioli. Finita lโ€™esibizione dei gruppi giunse finalmente lโ€™ora dei Nobraino, il punto clou della serata che avrebbe per sempre cambiato il festival vista la grandissima quantitร  di pubblico presente che arrivรฒ a riempire il Parco Sangermano come non accadde mai prima, con persone giunte anche da fuori la nostra provincia, cosa inimmaginabile fino a poco tempo prima. Il gruppo romagnolo formato dallโ€™irrefrenabile Lorenzo Kruger, Bartรฒk, Nestor Fabri, David Barbatosta e Vix dร  luce ad una esibizione a dir poco scoppiettante e movimentatissima suonando quasi fino alle 3 del mattino, altro fattore inedito per i concerti in quel diย  Arpino, tenendo incollati tutti i partecipanti nonostante lโ€™ora tarda con un Kruger davvero scatenato capace di guidare il loro furgone tra centinaia di persone, far ruotare una lampada a pochi centimetri dalla faccia di un suo fan, ingaggiare una vera e propria lotta greco-romana sulla cappotte del furgone e cantare una canzone sul bordo di uno dei balconi piรน pericolanti del Palazzo Sangermano lasciando qual migliaio di presenti tutti a bocca aperta.

Chi li conosceva li ha apprezzati come sempre ma soprattutto chi non li conosceva, ed erano in molti, sono rimasti davvero colpiti dalla loro energia e dalla loro musica congratulandosi con lโ€™organizzazione ancora oggi per la scelta fatta. E questo รจ ciรฒ che vuol dire proporre nuova musica in una realtร  ancorata a schemi fin troppo โ€œclassiciโ€, e questo รจ e rimarrร  lo scopo di Ponte Rock.

Condividi